Santuari e Reliquie del Conero
Tra preziose reliquie della cristianità, storie e preghiere.
ll Conero, oltre ad ospitare uno dei più importanti tesori della cristianità, la Santa Casa della Madonna a Loreto, è stato patria di santi, beati ed eremiti.
Ripercorrendo le vie del sacro potrete ritrovare angoli unici di spiritualità, raccogliervi in preghiera nel silenzio o partecipare a uno dei più importanti pellegrinaggi italiani, quello che da Macerata porta a Loreto.
L'itinerario comprende:
Ancona –Cattedrale di San Ciriaco e Museo Diocesano
Ancona non è solo città di mare, ma anche città di santi e miracoli. La devozione degli anconetani è tutta rivolta al santo patrono le cui spoglie sono conservate all'interno del Duomo di San Ciriaco. La leggenda vuole che i resti del santo fossero arrivati per mare e poi tratti in salvo con una corda fatta di giunchi intrecciati. Per questo l'8 agosto di ogni anno vengono distribuiti giunchi benedetti ai fedeli in ricordo di questo evento.
Nel Settecento la Cattedrale fu protagonista di un evento miracoloso, un quadro che ritraeva la Madonna mosse gli occhi, ancora oggi il quadro è conservato a San Ciriaco.
Sempre ad Ancona, esattamente nel museo diocesano è conservato un reliquiario del XV secolo contenente il sasso di Santo Stefano, una delle pietre che venne utilizzata per la lapidazione del martire cristiano.
Osimo – Basilica San Giuseppe da Copertino, Duomo di San Leopardo e Santuario di Campocavallo
Raggiungendo l'elegante città di Osimo si viene accolti da cartelli che mostrano il Santo che levita, San Giuseppe da Copertino che a Osimo visse fino alla sua morte, rinchiuso all'interno del monastero di San Francesco. Suggestiva ed emozionante è la visita alla cripta del santo, dove è conservato il suo corpo; San Giuseppe è il protettore degli studenti e all'interno della basilica troverete una zona con tutti gli ex voto tra cui tesi di laurea e cappelli con tocco.
Osimo è custode anche di un'altra preziosa reliquia sacra, si tratta del Crocefisso che si trova al Duomo di San Leopardo, il Cristo crocefisso oltre ad indossare un'insolita gonna rispetto al consueto panno, si racconta che abbia mosso gli occhi nel Settecento.
Spostadosi invece verso le campagne osimane tra campi di grano e girasoli, in località Campocavallo sorge un imponente Santuario dedicato alla Vergine Maria, qui un quadro della Vergine Maria mosse gli occhi e da allora cominciarono pellegrinaggi devozionali.
Loreto – Santa Casa (Basilica della Santa Casa)
Dalla Palestina all'Italia, portata in volo dagli angeli, la Santa Casa della Madonna venne prima deposta nelle campagne intorno a Porto Recanati, dove oggi sorge la Chiesetta della Banderuola, e poi poggiata sul colle di Loreto dove successivamente è sorta la Basilica.
Tre semplici mura in pietra sono state testimoni dell'Annunciazione e dell'infanzia di Gesù, oggi all'interno di questa umile dimora potete trovare una serenità inaspettata e le preghiere di tutti i fedeli che si raccolgono intorno alla statua della Madonna.
Filottrano - Chiesa delle Sacre Stimmate e Santuario di Tornazzano
A Filottrano, proprio nel centro storico, potete andare alla scoperta della Chiesa delle Sacre Stimmate del XVIII secolo, al suo interno è conservato un Crocifisso miracoloso il cui Cristo pare abbia aperto e mosso gli occhi.
Sempre a Filottrano sorge il Santuario di Tornazzano, una chiesa in stile gotico che deve il suo nome ad una grande pietra romana su cui si sedette San Rocco a pregare e pare che da allora abbia potere di guarigione dei malati di artrosi e artriti. All'interno della chiesa si trova inoltre un affresco del XIV secolo raffigurante la Vergine con bambino, i fedeli usavano strofinare gli indumenti dei malati sull’affresco per ricevere guarigioni e numerose furono le grazie elargite.
Montefano - Collegiata di San Donato
A Montefano presso la Collegiata di San Donato vengono custodite le spoglie di Sant'Onorio e di San Seberio.
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