Personalità Legate a Camerano
Camerano nel corso dei secoli si è distinto grazie ad alcune personalità ad esso legate.
Alcune di esse sono state oggi rivalutate e valorizzate, poiché grandi artisti di fama nazionale ed attivi in ambito sociale elargendo
notevoli aiuti a poveri e bisognosi.
Giuseppe Pasquali Marinelli (1793 – 1857)
Letterato, poeta, giurista, priore e consigliere comunale. Questi sono solo alcuni dei ruoli ricoperti da Giuseppe Pasquali Marinelli, la cui abitazione è ancora oggi visibile in Via Marinelli con di fronte un busto raffigurante lui stesso. Tra le sue opere, ricordiamo le Istituzioni del Diritto Civile, la traduzione in lingua latina della Bibbia, la traduzione in versi dell’Illiade, l’Odissea e la Divina Commedia. Tra le opere poetiche, ricordiamo il De Pugna ad Castrumficardum, nella quale si racconta la Battaglia di Castelfidardo. Al momento della sua morte, decise di lasciare la sua casa ai più poveri del paese in modo che essi vi potessero alloggiare ed essere curati. Riteniamo molto importante ricordare la figura di Giuseppe Pasquali Marinelli, in quanto dedicò tutta la sua vita alla cultura e all’impegno per il prossimo, prendendo parte anche all’amministrazione della cosa pubblica nel rispetto dell’etica, della morale, dell’onestà e dell’altruismo.
Carlo Maratti (1625 – 1713)
Pittore attivo soprattutto a Roma dove studiò presso la scuola di Andrea Sacchi, ebbe i natali a Camerano. E’ visibile oggi sulla facciata della Chiesa di San Germano una lapide testimoniante il suo battesimo in quel luogo. Le sue doti artistiche vennero ben presto notate da alcune persone di prestigio dell’anconetano i quali lo aiutarono e lo introdussero agli studi a Roma. La sua pittura ha subito diverse influenze nel corso del tempo: dal Barocco a Giovanni Lanfranco, dal Guercino a Raffaello. Ottenne grande prestigio soprattutto dopo la salita al soglio pontifico di Alessandro VII della famiglia dei Chigi. A partire da quel momento, gli furono affidati su commissione dei lavori per le più importanti Chiese di Roma e di Siena. Mai si dimenticò di Camerano: egli fece infatti trasferire le spoglie di Faustina Martire da Roma a Camerano in segno di riconoscenza e fece molte donazioni ai poveri del paese.
Silvio Scandalli (1889 – 1977)
Il paese di Camerano era un tempo tra i più conosciuti nel mondo musicale. In effetti, fu proprio questo il luogo in cui ebbe origine la ditta Scandalli di Fisarmoniche, successivamente trasformatasi in Farfisa. Il commendatore Silvio Scandalli era andato a lavorare inizialmente presso la ditta di organetti Paolo Soprani di Castelfidardo. Lì apprese le tecniche della lavorazione degli strumenti musicali e decise di aprire un suo laboratorio di fisarmoniche assieme ai fratelli. Grazie alla sua invettiva e voglia di sperimentare, divenne ben presto una delle più importanti fabbriche del settore. Ancora oggi, infatti, il modello di fisarmoniche Super VI di Scandalli è tra i più apprezzati. Fu anche consigliere comunale a Camerano. Fu Silvio Scandalli che nel 1957 fece apporre la cuspide sopra il campanile della Chiesa di San Francesco.
Curiosità
- Secondo una leggenda fu San Francesco stesso a fondare la Chiesa di San Francesco di Camerano, in occasione del suo viaggio in Oriente
- Si narra che l'ammiraglio inglese Orazio Nelson fu di passaggio a Camerano
articolo di Marica Giorgetti
Alcune di esse sono state oggi rivalutate e valorizzate, poiché grandi artisti di fama nazionale ed attivi in ambito sociale elargendo
notevoli aiuti a poveri e bisognosi.
Giuseppe Pasquali Marinelli (1793 – 1857)
Letterato, poeta, giurista, priore e consigliere comunale. Questi sono solo alcuni dei ruoli ricoperti da Giuseppe Pasquali Marinelli, la cui abitazione è ancora oggi visibile in Via Marinelli con di fronte un busto raffigurante lui stesso. Tra le sue opere, ricordiamo le Istituzioni del Diritto Civile, la traduzione in lingua latina della Bibbia, la traduzione in versi dell’Illiade, l’Odissea e la Divina Commedia. Tra le opere poetiche, ricordiamo il De Pugna ad Castrumficardum, nella quale si racconta la Battaglia di Castelfidardo. Al momento della sua morte, decise di lasciare la sua casa ai più poveri del paese in modo che essi vi potessero alloggiare ed essere curati. Riteniamo molto importante ricordare la figura di Giuseppe Pasquali Marinelli, in quanto dedicò tutta la sua vita alla cultura e all’impegno per il prossimo, prendendo parte anche all’amministrazione della cosa pubblica nel rispetto dell’etica, della morale, dell’onestà e dell’altruismo.
Carlo Maratti (1625 – 1713)
Pittore attivo soprattutto a Roma dove studiò presso la scuola di Andrea Sacchi, ebbe i natali a Camerano. E’ visibile oggi sulla facciata della Chiesa di San Germano una lapide testimoniante il suo battesimo in quel luogo. Le sue doti artistiche vennero ben presto notate da alcune persone di prestigio dell’anconetano i quali lo aiutarono e lo introdussero agli studi a Roma. La sua pittura ha subito diverse influenze nel corso del tempo: dal Barocco a Giovanni Lanfranco, dal Guercino a Raffaello. Ottenne grande prestigio soprattutto dopo la salita al soglio pontifico di Alessandro VII della famiglia dei Chigi. A partire da quel momento, gli furono affidati su commissione dei lavori per le più importanti Chiese di Roma e di Siena. Mai si dimenticò di Camerano: egli fece infatti trasferire le spoglie di Faustina Martire da Roma a Camerano in segno di riconoscenza e fece molte donazioni ai poveri del paese.
Silvio Scandalli (1889 – 1977)
Il paese di Camerano era un tempo tra i più conosciuti nel mondo musicale. In effetti, fu proprio questo il luogo in cui ebbe origine la ditta Scandalli di Fisarmoniche, successivamente trasformatasi in Farfisa. Il commendatore Silvio Scandalli era andato a lavorare inizialmente presso la ditta di organetti Paolo Soprani di Castelfidardo. Lì apprese le tecniche della lavorazione degli strumenti musicali e decise di aprire un suo laboratorio di fisarmoniche assieme ai fratelli. Grazie alla sua invettiva e voglia di sperimentare, divenne ben presto una delle più importanti fabbriche del settore. Ancora oggi, infatti, il modello di fisarmoniche Super VI di Scandalli è tra i più apprezzati. Fu anche consigliere comunale a Camerano. Fu Silvio Scandalli che nel 1957 fece apporre la cuspide sopra il campanile della Chiesa di San Francesco.
Curiosità
- Secondo una leggenda fu San Francesco stesso a fondare la Chiesa di San Francesco di Camerano, in occasione del suo viaggio in Oriente
- Si narra che l'ammiraglio inglese Orazio Nelson fu di passaggio a Camerano
articolo di Marica Giorgetti