Anfiteatro Romano di Ancona
L'anfiteatro romano, assieme all’Arco di Traiano, è uno dei due siti archeologici romani più importanti di Ancona
Scoperto nei primi anni dell’800, gli scavi furono effettuati solo 100 anni dopo ed hanno portato alla luce i primi tratti dell’anfiteatro.
L’anfiteatro è collocato tra 2 colli (Guasco e Cappuccini), a pochi metri dal mare e risalente al periodo di Ottaviano Augusto (fine I secolo a.C). Dagli studi condotti esso probabilmente vide la sua finale trasformazione durante l’impero di Traiano nel secolo successivo.
Esso presentava 20 gradinate in tre ordini che potevano ospitare fino a 10.000 spettatori.
Attualmente è ancora conservato il perimetro murario e il primo ordine di gradinate, e sono visibili due ingressi: il principale Porta Pompae e il secondario che era probabilmente la Porta Libitinensis.
Proprio a causa della scoperta recente dell’anfiteatro, se ne sono riusciti a portare alla luce elementi separati l’uno dall’altro; essi sono comunque tutti all’aperto e quindi visibili anche se recintati per il restauro.
Di recente, la zona di fianco all’anfiteatro è diventata un luogo di incontro culturale dove è possibile ascoltare poesie e lirica
L’anfiteatro è collocato tra 2 colli (Guasco e Cappuccini), a pochi metri dal mare e risalente al periodo di Ottaviano Augusto (fine I secolo a.C). Dagli studi condotti esso probabilmente vide la sua finale trasformazione durante l’impero di Traiano nel secolo successivo.
Esso presentava 20 gradinate in tre ordini che potevano ospitare fino a 10.000 spettatori.
Attualmente è ancora conservato il perimetro murario e il primo ordine di gradinate, e sono visibili due ingressi: il principale Porta Pompae e il secondario che era probabilmente la Porta Libitinensis.
Proprio a causa della scoperta recente dell’anfiteatro, se ne sono riusciti a portare alla luce elementi separati l’uno dall’altro; essi sono comunque tutti all’aperto e quindi visibili anche se recintati per il restauro.
Di recente, la zona di fianco all’anfiteatro è diventata un luogo di incontro culturale dove è possibile ascoltare poesie e lirica
Contatti utili
Apertura su richiesta. Per informazioni: rivolgersi alla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche.
Tel: 071.5029811
Tel: 071.202602
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