Ciambelle di mosto
Dolce della tradizione contadina preparato con mosto d'uva, farina, latte e semi di anice
Nella Riviera del Conero in autunno, subito dopo la vendemmia, è tempo di mosto, il dolcissimo succo che si ricava dall'uva appena raccolta e pigiata.
Questo nettare prelibato è il prezioso ingrediente non solo del buon vino ma anche di una serie di dolci tipici delle terre marchigiane, come le ciambelle di mosto. Queste ciambelle sono dei dolci molto genuini e nutrienti, a base di latte e farina, rese ancora più gustose e saporite da semi di anice freschi.
Un dolce speciale che nelle famiglie contadine marchigiane le antiche vergare, a capo della vita domestica, preparavano per i bambini e per i loro mariti, quando in autunno tornavano dal lavoro nei campi.
La tradizione rurale si è tramandata nel tempo e ancora oggi nelle case le donne preparano questo dolce, che al momento della cottura inonda la casa di un profumo inebriante di mosto e anice.
Nel periodo della vendemmia, tra settembre e ottobre, le vie dei centri storici profumano di anice e ciambelle di mosto, ecco è questo il promemoria che vi ricorderà di provare questa sfizioseria del Conero.
Per i più golosi consigliamo di spalmare sulle ciambelle di mosto un velo di crema di cioccolato, di marmellata oppure di tostare le fette, inzuppandole poi nel vino cotto.
Questo nettare prelibato è il prezioso ingrediente non solo del buon vino ma anche di una serie di dolci tipici delle terre marchigiane, come le ciambelle di mosto. Queste ciambelle sono dei dolci molto genuini e nutrienti, a base di latte e farina, rese ancora più gustose e saporite da semi di anice freschi.
Un dolce speciale che nelle famiglie contadine marchigiane le antiche vergare, a capo della vita domestica, preparavano per i bambini e per i loro mariti, quando in autunno tornavano dal lavoro nei campi.
La tradizione rurale si è tramandata nel tempo e ancora oggi nelle case le donne preparano questo dolce, che al momento della cottura inonda la casa di un profumo inebriante di mosto e anice.
Nel periodo della vendemmia, tra settembre e ottobre, le vie dei centri storici profumano di anice e ciambelle di mosto, ecco è questo il promemoria che vi ricorderà di provare questa sfizioseria del Conero.
Per i più golosi consigliamo di spalmare sulle ciambelle di mosto un velo di crema di cioccolato, di marmellata oppure di tostare le fette, inzuppandole poi nel vino cotto.
Contatti utili
Ingredienti
Lievitino:
150 gr di acqua a temperatura ambiente
18 gr di lievito di birra fresco
150 gr di farina O
Per l'impasto:
1,5 kg. di farina O
500 ml di mosto crudo tiepido
Lievitino
180 gr di zucchero
3-4 cucchiai di semi di anice
160 gr di olio extravergine di oliva
un pizzico di sale
Impastate tutti gli ingredienti del lievitino e lasciate riposare per 1 e mezza in un luogo protetto.
Mettete in un ciotola il mosto e scioglietevi il lievitino aggiungendo poi tutti gli altri ingredienti. Impastate fino ad ottenere una massa liscia. Lasciate quindi a lievitare fino a quando avrà raddoppiato il suo volume (almeno 5 ore).
Dopo la lievitazione dividete l'impasto in quattro parti e formate dei filoncini da arrotolare a forma di ciambella.
Coprite le ciambelle con un panno e lasciatele lievitare fino al raddoppio.
Infornate e cuocete a 180° per circa 20 minuti.
Lievitino:
150 gr di acqua a temperatura ambiente
18 gr di lievito di birra fresco
150 gr di farina O
Per l'impasto:
1,5 kg. di farina O
500 ml di mosto crudo tiepido
Lievitino
180 gr di zucchero
3-4 cucchiai di semi di anice
160 gr di olio extravergine di oliva
un pizzico di sale
Impastate tutti gli ingredienti del lievitino e lasciate riposare per 1 e mezza in un luogo protetto.
Mettete in un ciotola il mosto e scioglietevi il lievitino aggiungendo poi tutti gli altri ingredienti. Impastate fino ad ottenere una massa liscia. Lasciate quindi a lievitare fino a quando avrà raddoppiato il suo volume (almeno 5 ore).
Dopo la lievitazione dividete l'impasto in quattro parti e formate dei filoncini da arrotolare a forma di ciambella.
Coprite le ciambelle con un panno e lasciatele lievitare fino al raddoppio.
Infornate e cuocete a 180° per circa 20 minuti.