Moscioli
le cozze selvatiche del Conero
C’è un tratto di costa della Riviera del Conero che va da Pietralacroce di Ancona ai Sassi Neri di Sirolo famoso per la pesca dei “moscioli“.
Altrove si chiama mitilo o cozza, ma qui nella Riviera del Conero si chiama mosciolo.
La differenza sostanziale sta nel fatto che il mosciolo viene pescato e non allevato.
Attaccati alle pareti del Monte Conero i moscioli selvatici sono ormai diventati tipicità e specialità culinarie uniche della zona che si trova solamente nel periodo da aprile ad ottobre.
Oggi il mosciolo del Conero è diventato presidio Slow Food e durante l’estate c’è un’intera festa dedicata a questa specialità… che non poteva che chiamarsi “Mosciolando“. Noi vi consigliamo di provarli cucinati alla marinara: con abbondante olio di oliva, limone, prezzemolo e pepe macinato fresco.
Altrove si chiama mitilo o cozza, ma qui nella Riviera del Conero si chiama mosciolo.
La differenza sostanziale sta nel fatto che il mosciolo viene pescato e non allevato.
Attaccati alle pareti del Monte Conero i moscioli selvatici sono ormai diventati tipicità e specialità culinarie uniche della zona che si trova solamente nel periodo da aprile ad ottobre.
Oggi il mosciolo del Conero è diventato presidio Slow Food e durante l’estate c’è un’intera festa dedicata a questa specialità… che non poteva che chiamarsi “Mosciolando“. Noi vi consigliamo di provarli cucinati alla marinara: con abbondante olio di oliva, limone, prezzemolo e pepe macinato fresco.